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A Nicosia l’Alberghiero celebra la Giornata della Torta

In occasione della Giornata Mondiale della Torta tenutasi ieri – domenica 17 marzo – gli studenti dell’Istituto Alberghiero Salvatore Quasimodo hanno realizzato durante l’ora di laboratorio di cucina una torta in pan di spagna con crema alla vaniglia decorata a mano.

La docente di cucina presente in sala è stata la prof.ssa Irene Carosia. Presente a coadiuvare il tutto anche la responsabile dell’Istituto Francesca Castorina. L’iniziativa si inquadra all’interno di una serie di eventi extra-formativi volti a premiare la manualità e le maestranze culinarie per la cultura e la valorizzazione del know-how dentro e fuori il percorso di studio degli alunni.

Insegnamento, ecco i percorsi per i 30 CFU

Il percorso formativo abilitante da 30 CFU è rivolto agli insegnanti già abilitati o specializzati sul sostegno, così come agli aspiranti docenti con un minimo di 3 anni di esperienza e ai neolaureati. Si tratta, in buona sostanza, di una versione abbreviata rispetto ai 60 CFU introdotti dalla Riforma della formazione iniziale e continua e del reclutamento dei docenti.

La riforma, emanata con la Legge n. 79 del 29 giugno 2022 (conversione in legge – con modificazioni – del decreto n. 36 del 30 aprile 2022), ha visto il sostegno sia dell’ex Ministro Patrizio Bianchi che dell’attuale Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. La stessa ha introdotto un nuovo modello di formazione iniziale, focalizzato su percorsi abilitanti di 60 CFU/CFA (crediti formativi universitari o accademici nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche e linguistiche) per gli aspiranti docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

La piena attuazione della riforma è prevista per il 1° gennaio 2025, momento in cui l’abilitazione all’insegnamento diverrà un requisito essenziale per partecipare ai concorsi per le cattedre. Il nuovo iter di reclutamento degli insegnanti delle scuole secondarie sarà, quindi, così strutturato: 

  • laurea magistrale (triennale per ITP) + percorso di abilitazione di 60 CFU/CFA + concorso + anno di prova in servizio con test finale e valutazione conclusiva.

Come già evidenziato, questa riforma incide significativamente sul sistema di reclutamento degli insegnanti delle scuole secondarie, mentre rimangono invariati i requisiti per la scuola dell’infanzia e primaria. 

È da notare, tuttavia, che è prevista una fase transitoria che si protrarrà fino al 31 dicembre 2024.

La fase di transizione prevista dalla Riforma Bianchi stabilisce che i precedenti 24 CFU saranno accettati come requisito di accesso per i concorsi docenti fino al 31 dicembre 2024. Tuttavia, in caso di esito positivo del concorso, gli stessi dovranno poi acquisire ulteriori 36 CFU/CFA per ottenere l’abilitazione all’insegnamento.

Sarà, inoltre, consentito partecipare ai concorsi dopo aver conseguito solo 30 CFU/CFA, ma sarà necessario completare i crediti mancanti in un secondo momento per ottenere l’abilitazione.

Le tipologie di percorsi di formazione universitaria o accademica abilitante sono ben 5:

  • 60 CFU;
  • 30 CFU: docenti già abilitati in un’altra classe di concorso o in un altro grado di istruzione, o specializzati sul sostegno;
  • 30 CFU: docenti con 3 anni di servizio nelle scuole statali o paritarie, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso, e vincitori del concorso “straordinario bis”;
  • 30 CFU: neolaureati o aspiranti docenti che non hanno ottenuto i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022;
  • 30 o 36 CFU/CFA: aspiranti docenti non abilitati che partecipano ai concorsi scuola. In questo caso, troviamo tre ulteriori tipologie di percorsi da svolgere dopo l’eventuale vittoria del concorso

Al Padre Pio di Termini Imerese la Giornata contro lo spreco alimentare

Durante la Giornata Mondiale contro lo spreco alimentare tante iniziative si sono diffuse per sensibilizzare i giovani sull’etica del riutilizzo e la lotta allo spreco del cibo. All’Istituto Alberghiero Padre Pio di Termini Imerese, che fa parte del network Scuole Riunite Group, i docenti hanno promosso una iniziativa volta a sensibilizzare proprio gli alunni in tal senso.

In particolare durante l’ora di laboratorio di cucina, è stato preparato un piatto partendo proprio dagli scarti “del frigorifero” quindi da ortaggi e ingredienti avanzati dai laboratori precedenti. In particolare sono stati utilizzati zucchine, pomodorino, buccia di pomodorini e totano piccolo. Alla base del piatto una crema di zucchine al basilico, degli spaghetti di zucchina marinati al lime, pomodorini concassé, totani scottati e buccia di pomodorino croccante.

L’iniziativa è stata coadiuvata dal prof. Puleo Pietro docente di Cucina, in foto, insieme alla prof.ssa Spitale Alessandra, docente di matematica.

Un muro per ricordare la Shoah, le iniziative in tutte le Scuole Riunite

Capri Leone – In tutti gli Istituti del Network di Scuole Riunite Group, presenti in tutta la Sicilia, la nuova iniziativa avviata nel mese di gennaio per la sensibilizzazione sul tema dell’Olocausto. Un percorso della memoria con slide e articoli di giornale dell’epoca per raccontare, in vista della Giornata della Memoria il prossimo 27 gennaio, l’orrore dell’Olocausto nazista.

“Oltre la singola giornata della Memoria – hanno commentato i vertici di Scuole Riunite – abbiamo voluto fornire un percorso educativo ai nostri studenti anche per ripassare la storia. In più in alcuni istituti vengono proiettate le immagini a ripetizione di film che hanno fatto la storia sul tema, dal Pianista a Schindler’s List. Questa iniziativa si colloca in una serie di eventi culturali per dare valore formativo ai nostri istituti scolastici.”

Gli Istituti paritari di Scuole Riunite offrono formazione per il conseguimento del diploma e altri corsi utili per il mondo del lavoro.

Nicosia, la Giornata Mondiale della Pizza in laboratorio

Durante la Giornata Mondiale della Pizza (17 gennaio) gli studenti dell’Istituto Salvatore Quasimodo di Nicosia – Istituto professionale Alberghiero – del network Scuole Riunite hanno realizzato una pizza con la scritta Scuole Riunite e altri impasti durante l’ora di laboratorio. Gli studenti della classe seconda e quinta della sezione A sono stati coadiuvati dai docenti di sala e vendita Prof. Bennardo Gaetano e Prof.ssa di cucina Carosia Irene.

L’iniziativa è inquadrata all’interno di una serie di eventi pensati per unire social e socialità, cultura e know how professionale. Anche gli altri istituti del network hanno svolto durante la ricorrenza mondiale dedicata alla pizza un momento di confronto e dialogo all’interno dell’offerta formativa degli istituti alberghieri afferenti al network Scuole Riunite.

Il Diploma Alberghiero | Cosa si studia e quali sono gli sbocchi professionali

L’istituto alberghiero può avere una durata minima di 3 anni o massima di 5 anni. A conclusione del triennio, viene rilasciato un diploma di qualifica professionale che permette già di lavorare; mentre a conclusione del quinquennio, gli studenti conseguono un diploma di maturità con qualifica di tecnico dei servizi turistici o di tecnico dei servizi di ristorazione.

Occorre, innanzitutto, chiarire che l’offerta formativa prevede tre diverse articolazioni: enogastronomia, servizi di sala e di vendita e accoglienza turistica, che permettono agli studenti di specializzarsi (da subito) nell’ambito di loro interesse.

Chi opta per l’indirizzo “enogastronomia” dimostra di essere interessato a lavorare ai fornelli, chi sceglie i servizi di sala e di vendita punta a servire ai tavoli, mentre chi sceglie l’accoglienza turistica mira a lavorare negli alberghi o in altre strutture ricettive. Si tratta, ovviamente, di una mera semplificazione perché – come vederemo – gli sbocchi professionali sono davvero tanti.

Ma quali sono le materie che si studiano all’istituto alberghiero? Ci sono alcune discipline tradizionali come l’italiano, la matematica, l’inglese, la storia, la fisica, l’economia e il diritto, l’educazione fisica, la religione; e altre specialistiche come scienza degli alimenti, scienza e cultura dell’alimentazione e i vari laboratori di servizi enogastronomici e di servizi di accoglienza.

Non solo, durante il biennio di specializzazione, si possono studiare materie come gestione delle aziende di ristorazione ed economia e tecnica dell’azienda turistica e alberghiera e si approfondisce lo studio delle normative che riguardano i settori del turismo e della ristorazione.

Tutti gli alunni degli istituti alberghieri studiano, inoltre, una seconda lingua straniera e svolgono degli stage sul territorio siciliano (presso ristoranti, pasticcerie, alberghi, agenzie di viaggio) che permettono loro di stabilire un primo contatto con il mondo del lavoro. Mai come in questo caso, occorre infatti “sporcarsi le mani” in cucina. E verificare cosa significa ricevere ed accogliere un turista e invogliarlo a scoprire le bellezze del nostro Paese.

Cosa aspetti? Chiama senza impegno il personale della nostra segreteria per una consulenza (389.0373160). Iscriviti con Scuole Riunite e ottieni il diploma alberghiero.

#BollailBullo – L’iniziativa dell’Istituto Alessandro Volta di Patti per contrastare il bullismo

A PATTI L’INIZIATIVA “BOLLA IL BULLO” DELL’ISTITUTO ALESSANDRO VOLTA

Noi diciamo no al cyberbullismo!

Durante la giornata mondiale per la lotta al cyberbullismo, al bullismo e per la sicurezza in rete, gli studenti dell’Istituto Paritario Alessandro Volta, coadiuvati dagli insegnanti dell’indirizzo Professionale Alberghiero e Geometra, hanno organizzato un laboratorio didattico promuovendo l’iniziativa #BollailBullo.

Per sensibilizzare i ragazzi e le ragazze sull’importanza del rispetto reciproco, dell’ascolto e del dialogo, sono stati realizzati degli slogan su cartelloni scambiando tra gli stessi alunni, emoticon di cartoncino.

“La condivisione e la partecipazione – ha commentato la dirigenza dell’Istituto che fa parte del network Scuole Riunite Group – sono i migliori antidoti alla lotta al bullismo. Iniziative come questa servono a sensibilizzare i ragazzi e a fargli capire l’importanza del dialogo e del rispetto.”

Dopo il riscontro positivo, l’iniziativa sarà ripetuta negli altri 5 Istituti del brand Scuole Riunite Group in Sicilia.

PATTI | Ancora una volta no alla violenza sulle donne: il messaggio degli studenti del Volta

LOTTA ALLA VIOLENZA SULLE DONNE: GLI STUDENTI DEL VOLTA DI PATTI VOGLIONO DIRE LA LORO. LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE ALL’INTERNO DELLE SCUOLE

I ragazzi e le ragazze dell’Istituto Paritario Alessandro Volta di Patti hanno voluto esprimere il loro dissenso nei confronti di chi continua a usare violenza contro le donne.

Dopo i fatti che hanno visto coinvolta in questi giorni la giovane messinese a cui è stato dato fuoco – probabilmente dal suo ex – il Prof. Marino Valeria, docente di Letteratura Italiana, ha sensibilizzato i ragazzi con l’aiuto di diapositive e video. Gli stessi alunni hanno espresso la loro solidarietà alla ragazza rimasta coinvolta nell’aggressione, fortunatamente non fatale.

Gli studenti della scuola Alessandro Volta di Patti – che ospita gli indirizzi alberghiero e geometra – hanno discusso dell’argomento scrivendo i loro pensieri su apposite griglie concettuali. La scuola fa parte del network Scuole Riunite Group che in questi mesi sta adottando diverse iniziative proprio per sensibilizzare i più giovani sull’importanza del contrastare il fenomeno della violenza sulle donne.

NICOSIA | Gli studenti del Quasimodo protagonisti della Sagra dell’Olio

La Sagra dell’Olio di Nicosia si è svolta ieri ed è stata organizzata dalla Fidapa di Nicosia. I nostri ragazzi sono stati invitati dalla Presidente la prof.ssa Marisa La Licata. La manifestazione si è tenuta in piazza Garibaldi con inaugurazione alle 10,00 dal vescovo di Nicosia ed è durata fino a domenica sera con la presenza del Sindaco di Nicosia Luigi Salvatore Bonelli.

Gli studenti dell’Istituto Alberghiero Salvatore Quasimodo di Nicosia hanno colto con entusiasmo l’invito e si sono resi protagonisti dimostrando spirito di squadra e grande voglia di fare.

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